Create Your First Project
Start adding your projects to your portfolio. Click on "Manage Projects" to get started
RAM
Tipo di progetto
Arte concettuale
Data
Marzo, 2022
Luogo
L'Aquila
Ho recuperato diapositive appartenenti a mio padre, risalenti agli anni 1988-89, dando inizio a un processo di ricostruzione della memoria personale, un tentativo di creare una nuova “immagine-ricordo”. Questo lavoro nasce dalla necessità di preservare una memoria che, con il tempo, tende a dissolversi, ma anche da un interesse profondo per il recupero e la valorizzazione di oggetti in disuso. Attraverso questo processo, cerco di restituire bellezza a ciò che è stato dimenticato, mettendo in evidenza il dialogo tra passato e presente.
L’aspetto più intimo di questa ricerca risiede nella poetica delle immagini e nella resa estetica delle superfici su cui vengono proiettate. Ogni fotografia appartiene a un tempo e a uno sguardo preciso: le inquadrature scelte da mio padre sono residui di attimi, frammenti di pensiero che, dopo anni, arrivano fino a me.
Per dare una nuova vita a questi ricordi, ho proiettato le immagini della mia famiglia su materiali che appartengono alla memoria collettiva, oggetti legati al concetto di ricostruzione e trasformazione nel tempo: frammenti di pietra, assi di legno, lo sportello di una stufa, mattoni e blocchi di siporex, materiali simbolici nella ricostruzione post-sismica aquilana.
Attraverso questo processo, il recupero della memoria familiare si intreccia con la materia stessa, evidenziando il contrasto tra naturale e artificiale, passato e presente, privato e collettivo. L’atto di proiettare queste immagini su superfici segnate dal tempo è un modo per ridefinire la loro esistenza, trasformandole in nuove testimonianze visive, dove il ricordo si sedimenta e si rinnova.









